Andrea Lazzara
A spasso nel tempo
Come rondine tornata al suo nido,
emozionato e teso,
m'incammino a passo lento
per le vie che m'han cullato.
Accarezzo vecchi muri di pietra,
custodi fedeli
come scrigni impenetrabili,
che seducenti sussurrano
i ricordi d'un tempo.
Disperse nell'infinito,
impercettibili nell'odierno chiasso,
colgo familiari armonie,
conforto dell'insistente anelito
che perenne risuona
nelle profondità dell'animo.
Nell'aria una stellare miscela
di ritrovate essenze,
indomabili fragranze
che, gocce senza fine,
scavano gli anfratti
ove la memoria s'annida.
Col timor d'un primo incontro,
al risorger d'agognata ebbrezza
ritrovo amici veri,
vecchi ragazzi incanutiti,
in verità schietti testimoni
e specchi severi
del tempo vissuto.
S'invola la rondine,
appagata d'aver rinsaldato,
simil tenace stretta,
imperituri momenti
radicati nel cuore.
LazzarAndrea 180407
AUTORE FINALISTA
CONCORSO "PENSIERI IN VERSI" 2007
CASTIGLIONE DI SICILIA (CT)
BENEMERITO CULTURALE D'ONORE
CONCORSO
"TRA LE PAROLE E L'INFINITO" 2008
CAIVANO (NA)