Andrea Lazzara
Sicilia Pisana
Terra di Sicilia,
ombelico del Mediterraneo,
mira di tanti conquistatori,
poteva mai la gloriosa Pisa,
epica repubblica marinara,
non approdare ai tuoi porti?
Da mare a mare voleva dominarti,
ma un’influente egemonia
sulle tue coste occidentali
adornò di marmi la città alfea.
I secoli vanno, le tracce restano.
Continua a Palermo il culto
nella chiesa del Santo Ranieri,
eretta dalla nazione pisana
a saziar la nostalgia dei suoi figli.
Si calpesta ancora a Marsala
il luogo che dei pisani fu loggia,
un tempo affollata di mercanzie
giunte dall’oriente misterioso.
La facciata del duomo a Monreale
arricchita da un bronzeo portale,
maestosa opera del pisano Bonanno
per accedere a cotanto splendore.
Si venera a Trapani la Madonna,
nata dalla mano di Nino Pisano,
che da tempesta riparò nel porto
sulla galea che la trasportava.
Vigeva il calendario pisano,
“ab Incarnatione Domini”,
col brindisi di capodanno
al mezzodì dell’Annunciazione.
La repubblica scomparve,
con lei le terre di conquista.
Un omaggio riverente alla Sicilia,
ché dal sacco di Palermo
prese vita e si concretò
quel miracolo di piazza
che il mondo intero ci invidia.
LazzarAndrea 300818