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Andrea Lazzara
Vu’ cumpra’
Caro amico vu’ cumpra’
se ti senti disprezzato
non crucciarti, non temere,
siamo in fondo affratellati,
cittadini della terra.
Anche se un po' più scuro
è il color della tua faccia,
io mi sento tuo fratello
siamo della stessa razza.
Tanta acqua ci divide
ma son simile più a te
che a italiani come me,
così alti, biondi e chiari
che a lor paragonarmi
quasi nero son pur io.
Non è certo dal colore
che si accoglie una persona
ma da ciò che ti può dare
fosse anche solo amore.
Prego allora, amata terra,
al tuo roseo domani,
senza sorta di frontiere
né di faide razziali.
LazzarAndrea 200195
2° CLASSIFICATO
​
CONCORSO "DON PINO PUGLISI" 2018
​
CACCAMO (PA)
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