Gocce di rugiada

 

Un mare placido d’erba

si risveglia al mattino

avvolto in un mantello,

una nebbiosa coltre

che il giorno dissolverà.

Fredde lacrime amare

versate nella notte,

lacrime del silenzio

riverberi d’un baleno

ricacciati dal sole.

Ogni mattino che nasce

lieve libera la mente

ma d’un solco profondo,

come aratura di campo,

lascia traccia sul cuore.

Eppur quell’erba tenace

ridente torna a bagnarsi,

attesa dal nuovo tramonto

intriso di gelidi pensieri

che una prodiga alba

inesauribile riscalderà.

 

LazzarAndrea 010518