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Come un fiume

 

Alle tue amate sponde,

o argenteo fiume

ove allora si specchiava il firmamento,

affidai, turbato,

ricordi e sensazioni

della mia primavera di vita.

Troppo siete rimasti nell'oblio,

soli senza essere ricordati,

consolati dallo scorrere

instancabile e pacifico

delle perenni acque.

Sono tornato

ma non vi ho ritrovati.

Quelle stesse acque in piena,

tra vortici e correnti,

come un turbine di vento,

vi avevano trascinati

verso il mare,

nel grande mare.

Vi ho cercati

ma eravate lontani,

vivevate confusi ad altri ricordi.

Ricordi che non mi appartengono.

Avete solcato gli oceani,

toccato terre lontane,

senza trovare padroni,

finchè siete approdati

alle spiagge della mia vita.

Vi ho riconosciuti tra tanti,

avete saziato la mia nostalgia,

dalla quale mi credevo libero

in giovane età,

ma che ha contagiato la mia mente

negli anni della saggezza.

 

LazzarAndrea 241205 

4° CLASSIFICATO CON MENZIONE D'ONORE

CONCORSO "IO... ESPRIMO" 2007

CAPRANICA (VT)

 

 

AUTORE FINALISTA

CONCORSO "IL GIRO D'ITALIA DELLE POESIE IN CORNICE" 2007

MONTEGROTTO TERME (PD)

​

​

AUTORE SELEZIONATO

CONCORSO "FRANCESCO MORO" 2007

SARTIRANA LOMELLINA (PV)

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