Vorrei l'arcobaleno

 

Vorrei rubare l’arcobaleno al cielo

fino a slegarne gli sfumanti colori

e ad uno ad uno consegnarli al mondo

che si ritrovi nell’unico tal padre.

 

Non si pavoneggerà più nell’azzurro

qual penitenza di una lotta eterna

per una terra separata dal suo cielo

in un luogo dalla smarrita concordia.

 

Eredi del ponte che unisce terra e cielo

vera alleanza tra l’uomo ed il creatore

fin dal principio di eterna luce uniti

divisi in casa dal principe del mondo.

 

Solo volgendo lo sguardo all’infinito

a vincer l’odio e a seminar con gioia

man nella mano qual figli dell’eterno

stelle saremo riunite dall’amore.

 

Finché nel giorno che l’uomo col fratello

di più colori raccolti in un abbraccio

sì come stretta di un’iride terrena

vorrei ridare l’arcobaleno al cielo.

 

LazzarAndrea 050314